Corona di pane integrale

Corona di pane integrale con lievito madre.

Come da tradizione di famiglia, ogni festa si è sempre festeggiata tra le mura domestiche di casa dei miei nonni paterni. Quest'anno i programmi sono un po' diversi. I miei nonni non se la sentono di ospitare il numeroso parentato ed hanno gettato i remi in barca lasciandoci tutti alla deriva. Ognuno ha preso la sua strada e noi abbiamo optato per trascorrere il giorno di festa a casa dei genitori di mio marito. E' una vera emozione perché, dopo 11 anni che stiamo insieme, è la prima volta che ci capita un'occasione del genere. I miei nonni hanno sempre avuto la precedenza su qualunque altra scelta e loro si sono adattati comprendendo la situazione senza opporre mai la minima resistenza, anzi, molto spesso è capitato che partecipassero attivamente al pranzo in questione. 

Il menù sarà tutt'altro che tradizionale, stiamo organizzando, infatti, una bella grigliata di pesce (meteo permettendo!). Io quindi non dovrò spadellare o stare ore ai fornelli, con annessa ansia da prestazione, ma potrò godermi i giorni di festa in tutta serenità. 

Siccome non amo presentarmi a casa altrui a mani vuote, sto comunque studiando qualcosa da portare in dono come ringraziamento. 

E, viste le mie attitudini, quale cosa migliore potrei preparare se non un bel pane?!

Le prove generali si stanno già attuando nella mia cucina ed oggi vi propongo un'idea per un bel centrotavola commestibile!

Si può preparare con qualche giorno in anticipo, conservandolo benissimo fino ad una settimana ben avvolto in pellicola da alimenti e riposto in dispensa.

Che ne pensate?!

Ingredienti x uno stampo a ciambella da ø 24 cm:

350 g di farina integrale*

200 g di farina integrale di segale*

50 g di semi tostati misti (sesamo, girasole, papavero)

220 g di lievito madre attivo**

1 cucchiaino di miele o malto

*Possibilmente macinate a pietra.
**Rinfrescato la sera prima.
L'impasto si può effettuare nella planetaria (come ho fatto io) o a mano, ottenendo in ogni caso un ottimo risultato.
Sciogliere il lievito madre nell'acqua e miele. Unire le farine miscelate ed impastare energicamente. Quando l'impasto è bene incordato, incorporare i semi. Lavorare ancora pochi minuti per distribuirli in modo omogeneo. Ungersi le mani con l'olio e fare una serie di pieghe a libro. Formare una palla e lasciarla riposare per 30 minuti a temperatura ambiente (circa 19°C).
Riprendere l'impasto e, con le mani unte d'olio, formare un filoncino. Dividere in pezzature da circa 100-110 g cadauna, ottenendo 11 pezzi delle stesse dimensioni.

Con ogni pezzo formare una pallina. Posizionare 8 palline nello stampo da ciambella rivestito di carta da forno, distanziandole leggermente.

Con i 3 pezzi avanzati formare dei filoncini ed intrecciarli a treccia. Posizionare la treccia intorno al buco dello stampo e sigillare le estremità premendo bene con le dita.

Coprire con pellicola trasparente e riporre in frigo dalle 12 alle 24 h (io l'ho lasciato per 20 h). Togliere lo stampo dal frigo ed eliminare la pellicola. 

Preriscaldare il forno a 220°C, ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua e portare a temperatura (circa 15 minuti).

Informare la teglia nel ripiano più basso e cuocere per 15 minuti. Poi abbassare la temperatura a 180°C e proseguire la cottura per altri 45 minuti. 

Se inizia a colorirsi troppo, spostare la teglia nel ripiano intermedio.

Sfornare e far intiepidire. Poi togliere dallo stampo e far completamente raffreddare su una gratella.

Una volta freddo è pronto per essere tagliato a fette o posizionato al centro della tavola delle feste!

Note e considerazioni:

-Per renderlo ancora più decorativo posizionare nel foro centrale un vasetto con fiorellini di stagione o una candela colorata da poter essere accesa durante il pranzo di Pasqua.
-Finito il pranzo (o anche durante!) può essere tagliato a fette e servito come companatico, allietando ulteriormente il momento gioviale del pasto in compagnia.

-Il sapore integrale, arricchito dalla presenza dei semi tostati, è molto piacevole al palato e si presta ad essere abbinato a sapori rustici.

-Provatelo anche come base per tartine, non vi deluderà. 

-Divertitevi a creare la vostra forma per stupire ogni volta i vostri commensali e ricordate che la fantasia in cucina è l'ingrediente più importante!