Pane in cassetta semintegrale alla birra rossa e semi di lino
Pane in cassetta alla birra rossa, semi di lino e lievito madre.
La miglior terapia contro lo stress e la depressione è farsi una seduta di psicoterapia, ma inteso non nella sua terminologia convenzionale, bensì chiudendosi in cucina insieme a qualche sacchetto di farina profumata appena macinata, un pugno di lievito madre e tanta voglia di affondare le mani in un morbido e aromatico impasto. I pensieri rimarranno magicamente fuori, i nervi tesi si distenderanno e tutto sembrerà migliore, più luminoso, più positivo!
Chi come me è un impastatore-seriale capirà bene le mie parole e si troverà in accordo con me, agli altri non resta che seguire il mio consiglio e provare...potreste rimanere stupiti di come la bread-therapy sia benefica per l'umore!
Con il cambio di stagione, la mia cara nonnina ha avuto un calo di energie e, mentre prima andavamo in giro per mercati rionali o a fare la spesa al supermercato insieme, adesso mi scrive quello che manca e mi ci manda da sola. Mentre vago per i corridoi di un ambiente che non conosco alla ricerca minuziosa delle cose da acquistare, capita che la mia attenzione venga catturata da qualcosa che con la lista della spesa ha ben poco a che fare. Questo è capitato di recente con una birra rossa artigianale, mai vista prima e che non ho resistito ad acquistare...ho pensato dopo che nessuno in casa l'avrebbe bevuta ma la soluzione era dietro l'angolo e vi garantisco che in questo pane fa la differenza!!!
Ingredienti x1 stampo da plumcake 35x8x15 cm:
300 g di farina di tipo 1*
300 g di farina integrale*
90 g di lievito madre attivo**
500 ml di birra rossa artigianale
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino di malto d'orzo bio
1 cucchiaino di sale fino marino
Semi di lino q.b.
*Macinata a pietra.
**Rinfrescato e al raddoppio.
In una capiente ciotola sciogliere il lievito ed il malto nella birra aiutandosi con una forchetta. Unire le farine ed il sale. Lavorare ancora con la forchetta quel tanto che basta a far assorbire tutto il liquido. Incorporare velocemente l'olio e far riposare per 40 minuti coperto con un canovaccio umido.
Spolverare il piano di lavoro di farina integrale e rovesciarci l'impasto. Praticare una serie di pieghe a libro e formare una palla.
Adagiare nella ciotola leggermente unta d'olio e sigillare con pellicola trasparente. Far lievitare in frigorifero per 18-20 ore.
Spolverare il piano di lavoro di semi di lino e rovesciarci l'impasto ancora freddo. Stenderlo in un rettangolo con il lato più lungo della misura dello stampo. Arrotolare su se stesso e adagiare nello stampo rivestito di carta da forno.
Sigillare con pellicola trasparente e far lievitare al caldo (almeno 23°C) per 4 massimo 5 ore.
Preriscaldare il forno a 250°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare e cuocere per 10 minuti. Poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire ancora per 15 minuti. Eliminare la ciotola e terminare la cottura a 180°C in funzione statica per altri 20 minuti.
(Valutare sempre i tempi e le temperature in base al proprio elettrodomestico. Io ho usato per i primi 25 minuti la funzione ventilata combinata al vapore ed ho completato con la funzione statica.)
Sfornare e far raffreddare su una gratella. Appena è tiepido coprire con un telo pulito di lino per non farlo seccare.
Una volta freddo tagliare a fette spesse 1 cm e gustare!
In una capiente ciotola sciogliere il lievito ed il malto nella birra aiutandosi con una forchetta. Unire le farine ed il sale. Lavorare ancora con la forchetta quel tanto che basta a far assorbire tutto il liquido. Incorporare velocemente l'olio e far riposare per 40 minuti coperto con un canovaccio umido.
Spolverare il piano di lavoro di farina integrale e rovesciarci l'impasto. Praticare una serie di pieghe a libro e formare una palla.
Adagiare nella ciotola leggermente unta d'olio e sigillare con pellicola trasparente. Far lievitare in frigorifero per 18-20 ore.
Spolverare il piano di lavoro di semi di lino e rovesciarci l'impasto ancora freddo. Stenderlo in un rettangolo con il lato più lungo della misura dello stampo. Arrotolare su se stesso e adagiare nello stampo rivestito di carta da forno.
Sigillare con pellicola trasparente e far lievitare al caldo (almeno 23°C) per 4 massimo 5 ore.
Preriscaldare il forno a 250°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare e cuocere per 10 minuti. Poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire ancora per 15 minuti. Eliminare la ciotola e terminare la cottura a 180°C in funzione statica per altri 20 minuti.
(Valutare sempre i tempi e le temperature in base al proprio elettrodomestico. Io ho usato per i primi 25 minuti la funzione ventilata combinata al vapore ed ho completato con la funzione statica.)
Sfornare e far raffreddare su una gratella. Appena è tiepido coprire con un telo pulito di lino per non farlo seccare.
Una volta freddo tagliare a fette spesse 1 cm e gustare!
Ottime da sole, farcite o tostare, sapranno essere sempre all'altezza della situazione!!!
Consigli per la conservazione:
-frigo - tagliato a fette e chiuse in un sacchetto da alimenti di plastica - 10 giorni.
-dispensa - intero avvolto in pellicola trasparente - 7 giorni.
-freezer - tagliato a fette e chiuse in un sacchetto da alimenti di plastica - 3 mesi.
Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Giugno
Ciao Consu! Buonissimo... ho provato anch'io tempo fa a farlo alla birra ed era molto buono. Ciao cara e buon pomeriggio
RispondiEliminaGrazie Tiziana, mi fa davvero piacere aver incontrato i tuoi gusti :-)
EliminaCiao tesoro bello, questo pane è meraviglioso!!!!! con la birra poi!!!
RispondiEliminaCome sta tua nonna, va meglio? mi auguro di si!
Consu cara, ti abbraccio forte e mi spiace davvero tanto per quanto mi hai raccontanto "di là da me", spero riuscirai a risolvere presto tesoro.
Ti abbraccio forte.
un bacione
Grazie di cuore x il tuo sostegno <3
EliminaBrava, che bel pane, la birra penso dia un sapore stuzzicante; è anche molto bello da vedere e splendida la preparazione
RispondiEliminaGrazie Cristina, molto gentile <3
EliminaSono assolutamente d'accordo sula bread-terapy. Mi piace il nome, si mi piace proprio. Non ho mai fatto un pane con la birra e questo mi incuriosisce un sacco anche perchè ho in dispensa qualche birra che staziona li da troppo tempo. Il problema è che ho il freezer pieno di pane ;-)
RispondiEliminahihihi..anche il mio freezer inizia ad essere saturo di sacchetti di pane..ma non riesco più a fermarmi :-P
EliminaFantastico questo pane! Alla prossima seduta di "psicoterapia casalinga" non me lo farò sfuggire (immagino l'aroma della birra...slurp!).
RispondiEliminaUn abbraccio
..vedrai che non ti deluderà :-)
EliminaComplimenti Consu per questo pane strepitoso... quanto è invitante!!! Coraggio cara, ti abbraccio!!!
RispondiEliminaGrazie Simo, sei un vero tesoro <3
EliminaConcordo sull'effetto terapeutico dell'impastare ! Con la birra ci faccio i crackers. Il pane mi manca. Hai mai provato a farci le piadine ? Quelle tue (che faccio serialmente) come le vedi con la birra al posto dell'acqua ? Ma davvero ti lievita in frigo il pane ? Il mio non si muove per nulla !! Io lo caccio in frigo quando non riesco a cuocerlo perchè di fatto si blocca la lievitazione.
RispondiEliminaLa lievitazione in frigo non si blocca ma si rallenta :-P io lo faccio sempre x le lunghe lievitazioni in modo che non prenda sapore di acido :-)
Eliminaps: l'idea delle piadine non mi dispiace, che dici, proviamo??
Adoro questi pani caserecci..ottimo
RispondiEliminaun caro saluto
To me new post
babaluccia.blogspot.com
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Grazie cara <3
EliminaPenso anche io che la cucina aiuti tanto, anche io ho avuto bisogno di una terapia da cucina e mi è servito tanto! e poi tu mi sforni questi lievitati favolosi...ma come si fa a resistere? speriamo che la tua nonna riprenda presto le energie per uscire di nuovo con te, e mi raccomando l'ingrediente fuori dalla lista alla fine è quello che rivelerà qualche sorpresa! ti adoro!! <3 <3 a presto Consu
RispondiEliminaGrazie Silvia <3<3<3
Eliminaps: anch'io spero in una miracolosa ripresa..mi mancano le nostre scorribande e lo shopping culinario compulsivo :-P
questo pane ha un aspetto fantastico! deve essere uno spettacolo! anche per me impastare è terapeutico, e se fossi brava quanto te allora sarebbe un vero toccasana! buon pomeriggio cara :)
RispondiEliminaGrazie Tizi, non ti sottovalutare, sei già bravissima :-)
EliminaI tuoi pani sono uno più bello dell'altro e questo non fa eccezione. Ti abbraccio. Fabiola
RispondiEliminaGrazie Fabiola, sei davvero carina <3
EliminaNon ho dubbi che su di te la bread-therapy sia miracolosa...ecco un'altra delle tue meraviglie, la birra rossa non poteva fare fine migliore!!!
RispondiEliminaBaci
Grazie Lauretta ^_^
Eliminaimpasta, impasta che ti passa! :-D
RispondiElimina...scherziamoci su che è meglio! ma comunque vedo dai risultati,che gli inconvenienti non ti hanno tolto l'entusiasmo e la gioia di fare, che ti distinguono sempre! brava! <3
Grazie Mari, cerco di andare avanti con la solita positività..anche se adesso mi risulta molto difficile..
EliminaTesorino sono felice di leggere che va un po' meglio...mi trovi completamente d'accordo con te: impastare il pane (o nel mio caso preparare crostate e torte) è terapeutico :-) mi dispiace per la tua dolce nonnina, abbracciala da parte mia <3 il cambio di stagione è sempre una noia! Ma sono certa che appena avrà provato questo pane meraviglioso, si sia sentita subito meglio :-) sei proprio brava, sai?! Un abbraccio cara e continua a panificare <3
RispondiEliminahihihi..le nostre sedute di psicoterapia alternative, non sono niente male x chi ci sta intorno :-P
EliminaGrazie Leti, ti ripeto che il tuo affetto mi sta davvero aiutando a vedere il bicchiere mezzo pieno <3<3<3
Mettere le mani in pasta e la migliore terapia! Complimenti per questo meraviglioso pane alla birra rossa, é un vero spettacolo di bellezza e bontà sublime! Bravissima!!!
RispondiEliminaUn dolcissimo abbraccio e felice serata!
Laura💚💛💖
Grazie Lauretta <3
EliminaCiao cara, cosa vedono i miei occhi! Un pane rosso e aromatico...ben fatto amica mia!
RispondiEliminaGrazie Vale ^_^
Eliminafantasticamente strepitoso il tuo pane! Appena le temperature mi acconsentiranno di nuovo di riaccendere il forno lo provo!
RispondiEliminabaci
Alice
Grazie Alice, vedrai che non te ne pentirai ^_*
EliminaImmagino un profumo meraviglioso!
RispondiElimina...immagini giusto :-P
EliminaChe delizia Consu, si, ottima idea metterci una birra artigianale, sicuramente ha un sapore davvero unico!!
RispondiEliminaBellissimo cara, io la mia bread therapy la faccio domani sera, ho ospiti a cena Sabato e un pane sfornato in giornata non glielo toglie nessuno!!
Un bacione!!
Beati i tuoi ospiti :-P Grazie Silvietta e felice serata <3
EliminaSpettacolare! Mi incuriosisce da matti il gusto che dovrà avere questo pane. Ne sai una più del diavolo!
RispondiEliminaGrazie ^_^
Eliminacome ti capisco, la miglior terapia e' impastare, e' la cucina, li' si dimentica ogni problema, bravissima!!!Hai creato un pane divino!!!Mi raccomando cara, ok???Baci Sabry
RispondiEliminaGrazie Sabry, sei davvero dolcissima <3<3<3
EliminaDai dai Consu che ti stai rimettendo in pista! Pane splendido, un abbraccio, Lorena
RispondiEliminaGrazie Lorena, faccio del mio meglio ma la strada è ancora bella lunga..
EliminaVedrai che presto tutto si risolverà amica mia....tieni duro...
RispondiEliminaIntanto vedo che hai sfornato un pane meraviglioso...bravissima come sempre!!!!
Un bacio grande
Grazie Simo, spero che le tue parole siano di buon auspicio <3
EliminaHai proprio ragione, rinchiudersi in cucina ad impastare aiuta tantissimo contro lo stress e il malumore. Ottimo il tuo pane. ciao un bacione
RispondiEliminaGrazie Cami, sapevo di trovarti d'accordo :-)
EliminaEh sì, cara Consu... ti capisco eccome! Questa terapia è più che perfetta quando si tratta di risollevare l'animo (prima, durante l'opera di impasto) e dopo ( all'assaggio). Quindi ti vengo incontro e quoto al 100%! :)
RispondiEliminaMi piace l'idea del pane in cassetta, mi piace l'idea della birra e il croccantino dei semi di lino (che adoro)! Insomma un altro pollice su per te! :D
Grazie Robi, sapevo che saresti stata mia complice :-P
Eliminabread-therapy tutta la vita! E'verissimo quello che hai scritto: con le mani in pasta si dimenticano, purtroppo solo temporaneamente, i problemi! Ma tu più di noi sei davvero un'impastatrice seriale, quindi i benefici della terapia sono ancora più efficaci ;) Bellissimo questo pane...deve essere pieno di sapori e profumi!!!
RispondiEliminaGrazie ragazze, sono felice di trovarti d'accordo <3
EliminaBellissima l'idea della bread-therapy! Sono contenta di vedere che sai sempre reagire, ti abbraccio forte forte, a presto
RispondiEliminaGrazie Carla, faccio del mio meglio <3
EliminaE' un pane davvero favoloso!!!!! complimenti.. baci e bun w.e. :-*
RispondiEliminaGrazie Claudia e felice we anche a te <3
EliminaIo anziché rilassarmi mi sfogo sull'impasto, i pensieri peggiorano, e il pane ha un sapore amarognolo... chissà che la birra non faccia la differenza ;)
RispondiElimina..probabilmente tu hai altre valvole di sfogo più creative ^_^
Eliminache meraviglia questo pane!! lo adoro con la birra!
RispondiEliminaGrazie Linda, mi fa molto piacere che tu abbia gradito la mia idea ^_^
EliminaConosco benissimo questa cura e mi tocca farla spessissimo perchè la vita è davvero birbantella e te ne combina sempre qualcuna ... Uno spettacolo questo pane, di una bontà e bellezza infinita. Forza tesoro, non farti abbattere dagli eventi perchè ti assicuro che c'è di peggio. Lo so, non consola ma bisogna pur far opera di convincimento. Un abbraccio
RispondiElimina..lo so bene Terry e ti ringrazio x il sostegno e le tue sagge parole <3
EliminaTi capisco, anche a me cucinare distende e mi rilassa! Io faccio soprattutto i dolci!😋 Delizioso il pane fatto in casa!❤ Mi iscrivo al tuo blog, così non perdo una tua ricetta!😊 Ricambia se vuoi!😘 Buona serata!❤
RispondiEliminaGrazie Vanessa e benvenuta ufficialmente alla mia tavola :-)
EliminaConcordo con te sul fatto che affondare le mani nella farina è la migliore terapia per rilassarsi e cancellare i troppi pensieri che affollano la nostra mente. Io lo faccio spesso e ci guadagno pure perchè mangio qualcosa di genuino e salutare. Sfizioso il tuo pane, vale la pena di provarlo. Un abbraccio e a presto.
RispondiEliminaGrazie Barbara mi fa davvero piacere trovarti d'accordo e non potevi esprimere in modo migliore il mio pensiero :-)
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