Stringhe in umido alla viareggina
Oggi è un giorno "strano", non saprei in che altro modo definirlo! Mi sento svuotata nel profondo e allo stesso tempo leggera ed impalpabile come l'aria. Lascerò che la mia mente rimetta in ordine i pensieri, che il mio corpo si rilassi in un sonno profondo e rigenerante, per poi pensare a cosa fare del mio futuro.
Nel frattempo vi propongo un piatto tipico della mia città. Sono giorni che mi lascio cullare dai ricordi piacevoli della mia infanzia e adolescenza, sia a livello di emozioni che con i sapori della tavola, tutto questo mi ha aiutata ad affrontare questo momento di cambiamento senza sentirmi completamente allo sbaraglio.
Stasera a fare da contorno a tutte queste emozioni, parteciperò ad una cena con vecchi amici che da circa 14 anni non vedo o frequento. Una serata "revival" che non vedo l'ora di assaporare!
Dovete sapere che tra i 14 e i 18 anni, facevo parte di un gruppo affiatatissimo di ragazzi e ragazze più o meno coetanei. Eravamo inseparabili, ogni decisione veniva presa all'unisono (...e mettere insieme 15 pensieri diversi non è cosa semplice soprattutto a quell'età..) e a loro e a quel periodo della mia vita sono legati i ricordi più belli e spensierati di sempre..
In cucina, invece, mi sono lasciata coccolare da questa ricetta che preparavano sempre in casa mia in questo periodo con i fagiolini serpenti, chiamati in dialetto "stringhe" perché ricordano come lunghezza e forma i lacci delle scarpe!
Un piatto povero della tradizione contadina che regala sempre un piacere senza tempo.
La ricetta è quella di mia nonna ma navigando in rete ho visto che bene o male è una versione piuttosto standard.
Nel frattempo vi propongo un piatto tipico della mia città. Sono giorni che mi lascio cullare dai ricordi piacevoli della mia infanzia e adolescenza, sia a livello di emozioni che con i sapori della tavola, tutto questo mi ha aiutata ad affrontare questo momento di cambiamento senza sentirmi completamente allo sbaraglio.
Stasera a fare da contorno a tutte queste emozioni, parteciperò ad una cena con vecchi amici che da circa 14 anni non vedo o frequento. Una serata "revival" che non vedo l'ora di assaporare!
Dovete sapere che tra i 14 e i 18 anni, facevo parte di un gruppo affiatatissimo di ragazzi e ragazze più o meno coetanei. Eravamo inseparabili, ogni decisione veniva presa all'unisono (...e mettere insieme 15 pensieri diversi non è cosa semplice soprattutto a quell'età..) e a loro e a quel periodo della mia vita sono legati i ricordi più belli e spensierati di sempre..
In cucina, invece, mi sono lasciata coccolare da questa ricetta che preparavano sempre in casa mia in questo periodo con i fagiolini serpenti, chiamati in dialetto "stringhe" perché ricordano come lunghezza e forma i lacci delle scarpe!
Un piatto povero della tradizione contadina che regala sempre un piacere senza tempo.
La ricetta è quella di mia nonna ma navigando in rete ho visto che bene o male è una versione piuttosto standard.
Per ulteriori informazioni su questi fagiolini ne ho già ampiamente parlato qui.
Ingredienti x 4 porzioni:
1 mazzo di fagiolini serpenti (circa 800g)
5 pomodori maturi
2 spicchi d'aglio
2 cucchiaini di olio e.v.o.
Acqua q.b.
Lavare accuratamente i fagiolini e spuntarli. (A piacere si possono dividere a metà per renderli più facili da maneggiare ma io preferisco lasciarli interi.).
Lavare i pomodori e ridurli in piccoli pezzi (per un sugo più omogeneo potrete sbucciarli),
Scaldare l'olio in una capiente pentola, unire l'aglio intero e farlo imbiondire. Versare i pomodori e farli insaporire. Infine aggiungere i fagiolini e coprirli di acqua a filo. Cuocere a fuoco vivace fino a far ritirare tutto il liquido (circa 30-40 minuti).
Per velocizzare l'operazione potete cuocere tutto nella pentola a pressione per 20 minuti. In tal caso riducete l'acqua a 2 bicchieri o verrà troppo liquida.
Ottima da gustare ben calda con del pane toscano tostato o il giorno dopo fredda come insalata a cui potrete aggiungere qualche scaglia di parmigiano.
Si prepara in anticipo e si conserva in frigo fino a 4 giorni. Consiglio di eliminare l'aglio prima di riporlo nel recipiente o con il tempo il suo sapore coprirà il resto degli ingredienti.
Come tutti i piatti delle tradizione contadina, è economico e il mio anche a km 0..i fagiolini provengono dall'orto dello zio e i pomodori sono i primi del nostro!
Vedrai che passare una bella serata con amici di un tempo in spensieratezza ti farà benissimo, in compenso queste emozioni un po' malinconiche ti hanno ispirata negli scatti: sono particolarmente belli e la prima è bellissima!! Bravissima :)
RispondiEliminaBuono questo contorno, da ora le chiameremo stringhe anche noi allora :)
Un bacione forte e mi raccomando divertititi!!
Grazie ragazze, mi fa molto piacere il vostro gradimento :-D
EliminaSarà una serata davvero speciale allora! Ti auguro di divertirti, io intanto mi godo questo piattino che promette molto bene :)
RispondiEliminaUn bacione :)
Grazie Vale, 6 molto carina <3
EliminaNon ho mai visto questa varietà di fagiolini, da noi non si trova, chissà che buoni, hanno un' aria squisita!! Serata revival?? Brava, fa sempre piacere rivedere persone con cui si era tanto legati, poi le vicissitudini allontanano ma magari è un punto per una nuova partenza!! Un bacione!!
RispondiEliminaHai perfettamente ragione ^_^
EliminaGrazie Silvietta e se li trovi, li devi assolutamente provare..sono deliziosi ^_*
Ciao zia Consu, anch'io oggi mi sento un po' come te... Direi anche insoddisfatta e in cerca di qualcosa che non so ancora. Anch'io vorrei sapere cosa fare del mio futuro... E lo vorrei sapere presto.
RispondiEliminaI fagiolini così lunghi non li avevo mai visti! :) Sai, qui a Palermo questa ricetta la chiamiamo così: "Fasulina assassunata cu l'agghia" e si può fare in bianco o col pomodoro. E' molto buona e la mangio spesso.
Spero che stasera ti divertirai per la tua rimpatriata! ;)
Simpatico il nome in dialetto ^_^ mi ha fatto sorridere :-D
EliminaGrazie cara, facciamo forza e vedrai che il nostro futuro sarà meglio di quello che ci aspettiamo :-D
Anch'io li faccio così i fagiolini e quanto mi piacciono!!! Sono contenta per questa tua rimpatriata con gli amici, ci vuole no? Un bacione
RispondiEliminaMai come in questo momento :-D
EliminaGrazie Meri <3
Avevo scritto tutto un commento lunghissimo che non mi ha preso..... dicevo che non vedevo l'ora di passare per starti un pochino vicino per quel che posso stando qua.... ti penso sempre e ricordati che SI CHIUDE UNA PORTA E SI APRE UN PORTONE E TU sei talmente brava,forte ,determinata ,con carattere che ce la farai....sai non lo dico per sembrare piu' furba (spero mi comprendi) ma io con tutto il dolore che ho passato mi sono messa a ragionare diversamente ...mi dico "tutto si risolve ,solo la malattia ,perdere una persona cara a cui vuoi bene,questo non puoi risolverlo,non puoi fare niente...il resto piano piano va' al suo posto" nulla e' PER SEMPRE,cerca di non stare male se e' possibile ,e pensa che hai tanta gente che ti vuole bene ,me compresa!!!! ti abbraccio tesoro caro ti sono vicina!!
RispondiEliminaCome sempre Cinzia dici le parole giuste al momento giusto...sto combattendo contro il "passeggero oscuro" che pensa di avere la meglio su di me..ma si sbaglia di grosso e presto l'avrò seminato ^_*
EliminaGrazie del tuo sostegno <3<3<3<3<3<3
Buona serata! Mi sono persa cosa è successo in questi giorni ... vedo se riesco a recuperare qualcosa ... queste stringhe le adoro, anche mia mamma le fa sempre così!
RispondiEliminaGrazie Letizia <3
EliminaSono tornata, ma ripartirò presto...sono la tua fatina... tornata per dirti che ogni cambiamento è un arricchimento per l'anima, perciò ti raccomando di non abbatterti!!
RispondiEliminaDei fagiolini così non li ho mai visti!! E la ricetta mi garba molto!
Un abbraccio forte dalla tua fatina zen <3<3<3<3<3
Grazie fatina ^_^ le tue apparizioni sono sempre gradite e mi strappano un sorriso sincero ^_^
EliminaA presto <3<3<3<3
ciao Consuelo...vedrai che pian piano andrà meglio...ci vorrà del tempo ma ti riprenderai alla grande..intanto questo piatto è ottimo.... ti abbraccio simona:)))e buon we!
RispondiEliminaGrazie Simo e buon we anche a te <3
EliminaZietta questo e' un piatto che a me piace tantissimo, lo preparo molto spesso ma non ho mai utilizzato questa varieta' di fagiolino, mi incuriosisce molto. Bacioni cara.
RispondiEliminaProva e vedrai che tutto il piatto ne acquisterà ^_^
EliminaGrazie Vero e a presto <3
Le cose non capitano ma per caso... questa cena proprio in una sera così delicata è simbolicamente un richiamo al fatto che il buono non si perde, anche se la vita va avanti e si evolve. Ti stringo straforte mia cara amica, sei un delicato vulcano e sono certa che come sempre farai delle difficoltà l'ennesimo trampolino di lancio verso un volo meraviglioso!
RispondiEliminaO_O grazie Marghe..mi commuovo...
EliminaUn piatto delizioso che gusterei immediatamente!! Un bacione carissima :-)
RispondiEliminaGrazie Cinzia ^_^
Eliminaciaoooooooooooooooooooo ttttttttttttttttttttttttttttttttttttttbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbttttttttttttttttttttttttttttt
RispondiEliminaAnch'io...non immagini quanto...
EliminaChe dire...qui ogni ultimo del mese è l'ultimo del contratto e tutti incrociamo tutto l'incrociabile per recuperare un'altro mese...senza alternative...incrocio le dita anche per te!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!
Grazie della complicità..in bocca al lupo ^_*
EliminaDai Consuelo, vedrai, questo torpore svanirà nel giro di un mese. Per lo meno a me tanto è durato, poi le settimane voleranno e realizzerai presto, cosa vorrai fare dopo. Io te lo auguro di cuore e mentre te lo auguro mi godo i tuoi ottimi piatti !
RispondiEliminaGrazie Vale, 6 dolcissima e di grande sostegno..lo apprezzo tantissimo <3
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