Multigrain Black Bread alle noci e semi di girasole

Multigrain black bread alle noci e semi di girasole.

Prima di far entrare un nuovo ingrediente in cucina ne studio le potenzialità, i pregi ed i difetti, li metto sulla bilancia e valuto se vale la pena dargli una chance.
Per il carbone vegetale è stato proprio così. Non mi sono fatta condizionare dai giudizi degli altri, ho studiato e sono arrivata alla conclusione che, come ogni alimento che quotidianamente ingeriamo senza pensarci troppo, basta assumerlo nelle giuste dosi per usufruire dei suoi effetti benefici. Se siete scettici o "ignoranti" in materia, vi invito a leggere attentamente quest'articolo per sfatare la sua brutta fama.
La stessa meticolosa attenzione che metto nella cura della mia alimentazione, dovrei applicarla anche in altre sfaccettature della mia vita..come ad esempio valutare le persone prima di fidarmi ma per questo credo che non sarò mai pronta...meglio cambiare argomento e tornare alla cucina!
Ho voluto giocare con gli ingredienti, gli effetti cromatici, i sapori ed ho ottenuto un pane nero come il cielo di notte ma costellato da tante piccole stelle che vogliono esprimere la mia fiducia nel futuro, negli altri e nella buona informazione. 


Ingredienti x1 stampo da plumcake 35x8x15cm:
300 g di farina integrale*
80 g di farina di fiocchi di orzo*
70 g di segale integrale*
50 g di semola di grano duro*
20 g di carbone vegetale**
80 g di lievito madre attivo***
450 g di acqua naturale a t.a.
70 g di gherigli di noce
30 g di semi di girasole
1 cucchiaio di olio di riso bio
1 cucchiaino di miele di acacia
1 cucchiaino di sale fino marino
*Macinata a pietra.
**Ottenuto frullando le pasticche di carbone vegetale bio acquistate in erboristeria.
***Rinfrescato e al raddoppio.
Ho effettuato l'impasto nella planetaria con il gancio ad uncino ma si potranno ottenere gli stessi risultati impastando a mano. 
Unica accortezza utilizzare un paio di guanti alimentari usa e getta in quanto il carbone macchia molto la pelle.
In una capiente ciotola miscelare le farina con il carbone e versare 300 g di acqua. Mescolare con una spatola fino a far assorbire tutto il liquido e far riposare il composto per 30 minuti (questa fase si chiama Autolisi e serve a sviluppare la maglia glutinica e rendere più lavorabile l'impasto).
Versare l'autolisi nella ciotola della planetaria insieme alle noci grossolanamente spezzettate, il lievito madre, il miele ed il sale. Iniziare a lavorare a bassa velocità versando a filo i 150 g di acqua avanzata. Appena raggiunge l'incordatura incorporare a filo l'olio e farlo assorbire. Riportare ad incordatura.
Rovesciare in una capiente ciotola e praticare una serie di pieghe, coprire con un canovaccio umido e far riposare per 30 minuti. Quindi replicare le pieghe in ciotola e far riposare altri 30 minuti. Poi rovesciare sul piano di lavoro leggermente spolverato di semola e praticare una serie di pieghe a libro. Formare una palla e adagiarla nella ciotola. Sigillare con pellicola trasparente e trasferire in frigo per 18-20 ore.
Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro spolverato di semola e stenderlo in un rettangolo. Arrotolare su se stesso e passarlo nei semi di girasole premendo leggermente (se necessario prima inumidirlo con acqua).
Adagiare il rotolo nello stampo rivestito di carta da forno e sigillare con pellicola. Far lievitare per circa 3 ore a 22-23°C (o fino al raggiungimento del bordo).
Preriscaldare il forno a 250°C ponendo una ciotola d'acqua sul fondo (io funzione ventilata combinata al vapore). Cuocere per 10 minuti poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire per altri 15 minuti. Togliere il vapore e portare a 180°C in funzione statica. Terminare la cottura per altri 30 minuti. Togliere dallo stampo e lasciare nel forno caldo per altri 15 minuti per far asciugare il fondo (valutare sempre i tempi e le temperature in base al proprio elettrodomestico).
Sfornare e far raffreddare su una gratella coperto con un telo di lino per una notte.
Adesso è pronto per essere tagliato a fette (spesse 6-7 mm massimo 1 cm) e tostato per accompagnare la colazione o morbido con la vostra farcia preferita per delle insolite merende o pasti take away!
Delizioso e ricco anche da solo per un break senza sensi di colpa!
Si conserva intero a temperatura ambiente per 5-6 giorni senza perdere di fragranza, avendo l'accortezza di avvolgerlo in pellicola o ben chiuso in un sacchetto lontano dall'umidità. 
In frigo in sacchetti da alimenti già tagliato a fette per 10 giorni o in freezer per 3 mesi. In questi ultimi casi basterà passarlo qualche istante nel forno caldo per ottenere nuovamente un prodotto come appena sfornato!
Con questa ricetta partecipo a 

Commenti

  1. Che bello questo pane!
    Sai che bellissimi panini e tramezzini? bellissimi anche da vedersi, per lo splendido contrasto tra farciture e il pane!
    Lo proverò! ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie ragazze, sono felice che vi sia piaciuto e l'idea dei tramezzini è fantastica :-)

      Elimina
  2. ma quanto è chic questo pane? davvero molto bello da vedere e particolare negli ingredienti... vado ad informarmi subito sul carbone ;) baci consu! a presto!

    RispondiElimina
  3. Fantasticoooooo!!! proprio qualche tempo fa mia mamma aveva mi aveva parlato di un articolo su cui dicevano che il carbone fa male e via dicendo. Io lo avevo preso una volta dal fornaio perchè mi aveva incuriosito e lei ha cominciato a dire che non fa bene etc etc. Ovviamente hai ragione tu, bisogna prima informarsi bene. Ammetto che non avevo ancora affrontato bene la cosa.
    Il tuo pane è bellissimo, mi piace moltissimo il contrasto tra il colore nero e il giallo dei semi. E' proprio bellissimo. E sei stata anche una maga a tagliarlo. Io non riesco mai ad essere così precisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ele, mi fa molto piacere trovarti d'accordo e puoi far leggere alla tua mamma l'articolo così da tranquillizzarla :-)

      Elimina
  4. Zietta che capolavoro <3 La penso proprio come te, non mi faccio condizionare dalla massa in qualsiasi scelta, mi piace documentarmi e penso che la virtù stia nel mezzo, come si suol dire. Sono convinta che senza esagerare il carbone vegetale non faccia assolutamente male, anzi, personalmente i lievitati con il carbone li digerisco molto meglio quindi, ogni tanto, me li concedo con piacere ;) Questa tua creazione è davvero un trionfo di bellezza e bontà adatto ad accompagnare ogni pasto della giornata. Complimenti e felice we :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Alice, non sai quanto mi faccia piacere trovarti d'accordo :-)

      Elimina
  5. Cara Consu, spesso i giornali e le persone parlano perché non sanno cosa dire o perché non hanno argomenti, così negli "ignorati" scattano le fobie e le convinzioni senza basi.
    E' molto bello il tuo pane!
    Un consiglio per quanto riguarda le persone: più che imparare a non fidarti non ti aspettare mai niente, in questo modo le tue attese non potranno essere deluse, semmai qualcuno potrà stupirti inaspettatamente e allora saprai che merita la tua fiducia.
    Un bacio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Silvia, cercherò di seguire il tuo consiglio anche se so che non sarà facile...

      Elimina
  6. In cucina(ma anche fuori), cerco di non avere pregiudizi e di non farmi condizionare dalle opinioni altrui, di solito prima mi informo o provo o cerco di conoscere e poi decido.
    Ora vado a leggere l'articolo.
    Baci e buona serata!

    RispondiElimina
  7. Quì non lo vendono più... a me piaceva così tanto!
    Questo pane immagino quanto sia buono e devo dire che anche molto bello ed elegante!!!!
    Buon WE cara!
    Kisses, Paola.

    Expressyourself

    My Facebook

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..mi dispiace, se vuoi te ne spedisco qualche fetta, che dici??

      Elimina
  8. Ho assaggiato un pane simile in un ristorante a Padova, mi aspettavo un sapore particolare, ma non ho sentito gran differenza con un comune pane... non sò...leggerò l'articolo...sono ancora molto scettica sul gusto e sugli effetti! ciao bella! buon fine settimana! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io sul gusto non ho riscontrato grandi differenze, l'ho usato per un effetto cromatico diverso più che per le proprietà (anche perchè in queste quantità non si avrebbero cmq gli effetti benefici che vanta...) ma, il mio scopo principale era di spingere ad informarsi prima di giudicare ^_*

      Elimina
  9. Invece io a differenza di altri sono una che ama le novità,mi piace, sperimentare ingredienti diversi e combinare nuove armonie, adoro questo pane fantastico, cosi nero come il cielo di notte e il contrasto con i semi é favoloso! Una proposta molto interessante, da rifare in assoluto! In questo momento sta valutando e studiando come fare il pane a basso contenuto di carboidrati, ho visto questa novità dal mio panettiere a Milano. Si usano le farine alterative, come la segale, il farro, il mais, kamut, riso, grano saraceno, avena e soia, gli abbinamenti con i vari semini é paradisiaco!
    Tu sei stata bravissima come sempre! Ti auguro una splendida serata! Un dolcissimo abbraccio, Laura<3<3<3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Laura e non vedo l'ora di vedere i tuoi pani sperimentali ^_^

      Elimina
  10. Che pane bellissimo e che meraviglioso effetto cromatico!!! Ho letto con attenzione l'articolo sul carbone vegetale, mi ha tolto parecchi dubbi a riguardo e comunque sono dell'avviso che variare il più possibile gli alimenti e contenerne la quantità non può fare che bene!!!
    Baci e buon we

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Laura, mi fa davvero piacere che tu abbia letto l'articolo :-) la penso esattamente come te..un po' di tutto non fa male e un'alimentazione varia è sicuramente la migliore ^_*

      Elimina
  11. Mi pare di aver letto su Facebook che festeggi i mille post! Auguri cara! <3 e questo è proprio il modo migliore per festeggiare un traguardo così importante: un pane pieno di poesia :-) concordo con te per quanto riguarda il discorso sugli ingredienti. Bisogna documentarsi e mai lasciarsi intimidire dai giudizi altrui. Per la questione della fiducia...purtroppo sono poche le persone di cui fidarsi davvero, è triste dirlo, ma è così. Io mi fido ciecamente solo della mia famiglia: sono le uniche persone che non mi farebbero mai del male. Ma prima di arrivare a questa consapevolezza, ce ne ho messo di tempo! Ti abbraccio forte forte e...ti rubo una fettina di quel pane meraviglioso ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Letizia, sapevo che ti avrei trovata in accordo con me...x la fiducia riposta male penso che ho ancora molto da imparare..

      Elimina
  12. Wowwww! Ma questo pane è fantastico, un'insieme di profumi e sapori da capogiro. Complimenti e Buon fine settimana un bacione :)

    RispondiElimina
  13. Lo ammetto: ho anche io molti pregiudizi sul pane al carbone, ma c è un dato di fatto: questo tuo è veramente bellissimo e mi viene tanta voglia di assaggiato. Andrò a leggere l articolo che citi, ma non ne avrei bisogno per convincere i chge è anche buonissimo!
    Brava strepitosa conbsu tanti baci buon we

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedrai che l'articolo ti toglierà molti dubbi e pregiudizi a riguardo ^_^
      Grazie cara e a presto <3

      Elimina
  14. Super scenografico Consu, bellissimo contrasto di colori!! Un bacione e buon we!

    RispondiElimina
  15. Non ho mai mangiato un pane così nero ma una fetta lo mangerei molto volentieri, deve essere molto gustoso !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto gustoso soprattutto grazie alle farine integrali e ai semi..per non parlare di quelle noci croccanti...

      Elimina
  16. Mi piace davvero il tuo approccio, a volte siamo veramente scettici perché non ci informiamo abbastanza. Il tuo pane è davvero bellissimo, una fettina la prendo volentieri! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Marta, non sai che piacere leggere le tue parole di approvazione :-)

      Elimina
  17. In effetti è davvero bello, anche se appunto è una moda del momento. Io ho avuto modo di studiare un po' il caso per lavoro, il carbone vegetale usato in quetso modo è SOLO un colorante, infatti così viene definito dalla Comunità Europea, le sue proprietà le mantiene solo per determinati quantitativi (vedi le capsule) presi in determinato modo (lontano dai pasti!). Quindi si tratta di un pane colorato, come potresti farlo blu, giallo o verde. Nei negozi non si trova (o non si dovrebbe trovare) perchè per legge europea è vietato usare coloranti nei prodotti semplici da forno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la tua delucidazione in merito..io infatti l'ho usato solo per una questione "estetica" ma mi sono sentita in dovere di spendere due parole a favore della corretta informazione :-)

      Elimina
  18. QUESTO E' IL MIO PANE PREFERITO, QUANTO TEMPO CHE NON LO MANGIO!!!E' UNA MERAVIGLIA, HAI SUPERATO TE STESSA QUESTA VOLTA!!!PERCHE' NON MI MANDI ANCHE QUESTO AL MIO CONTEST "FESTEGGIA CON ME?"BACI SABRY

    RispondiElimina
  19. sono curiosa di assaggiarlo, l'aspetto è bellissimo!!

    RispondiElimina
  20. non ci si snatura, non si cambia, se uno nasce rotondo non muore quadrato, punto. Quindi ti fidi, la prendi in quel posto, stai in guardia un po' di tempo e poi torni a fidarti. 1) per il motivo di cui sopra 2) perchè sei un'anima buona e pura e solo chi pensa e agisce malamente non si fida mai di nessuno, proprio perchè è il primo che lo mette in quel posto agli altri, quindi stai serena (scusa il pippone ma da 50 enne e mamma di due giovani uomini, mi sono azzardata a darti un piccolo consiglio)
    Il pane con il carbone, così come brioches e altri lievitati li ho visti dal fornaio, non li compro, ti fanno pagare la moda, ti fanno pagare 7/8 euro al chilo un pane che di carbone all'interno ne avrà pochi centesimi, (ammesso che ci sia) non è giustificabile in nessun modo, detto ciò è tutto un altro discorso fatto in casa (SENZA coloranti ) e quindi sicuramente non scettica, ma per quello che vedo in giro di dubbi ne ho moltissimi.
    brava davvero molto bello! (potresti prepararlo ai nipotini per la befana!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Simo, le tue parole mi danno un gran conforto perchè dimostrano che non sono poi così sbagliata come credo ^_^
      Felice che tu abbia apprezzato il mio pane e l'idea della Befana non mi dispiace affatto ^_^

      Elimina
  21. Carissima Consuelo, sono andata a vedere l'articolo e ho letto le proprietà del carbone vegetale, e constatato che contiene proprietà benefiche molto interessanti:)). Il tuo pane è una meraviglia: perfetto a dir poco sia a
    livello esterno che per quanto riguarda la sua
    consistenza interna lievitata benissimo:))bravissima come sempre, ti faccio i miei più sinceri complimenti:))
    un bacione e buon fine settimana:))
    Rosy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Rosy, mi fa molto piacere che anche tu abbia voluto uscire dall'ignoranza e documentarti..il mio scopo è stato raggiunto ^_^ Vorrei anche poterti offrire una bella fetta del mio pane..

      Elimina
  22. Un bellissimo pane Consu... sto sperimentando pure io con il carbone vegetale! Annoto la ricetta, grazie cara!

    RispondiElimina
  23. Mai assaggiato il pane al carbone! Terrorismo alimentare a parte, quel nero così intenso da un lato ci intriga, dall'altro ci spaventa! Una cosa è certa però: questo filone è spettacolare ;) Cielo stellato è una definizione perfetta! Prima o poi lo proveremo...meglio un prodotto "strano" fatto in casa che uno comprato!

    RispondiElimina
  24. Ma che meraviglia! Questo pane è uno spettacolo ;-)

    RispondiElimina
  25. Meravigliosamente chic anche il pane 😊😊😊
    Peccato che non posso assaggiarlo,per me solo gluteo free 😉
    Chiara
    Www.chiaraangiolino.it

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Chaira :-) Lo stesso pane lo puoi realizzare con le farine gluten free :-)

      Elimina
  26. Hai sfornato un altro capolavoro! Credo proprio che dopo questo mese di Panissimo ora che ho scoperto il tuo blog non lo perderò più di vista.
    Unica cosa dovresti inserire oltre al banner e al link al mio blog anche i link al blog della Sandra e della Barbara utilizzando magari come esempio la seguente frase che trovi anche nel mio articolo: "Con questa ricetta partecipo a Panissimo#40, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata nel blog Cakes and Co.
    Grazie e buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te x avermi fatto la segnalazione...sono anni che partecipo a Panissimo e non l'ho mai fatto O_o
      Provvedo quanto prima e a presto ^_*

      Elimina
  27. Va beh, ma tu sei troppo "oltre"... questo è una cosa fantastica!
    Un bacio!

    RispondiElimina

Posta un commento