Pane intrecciato alle patate americane

Tra poche ore sarò su un aereo per una vacanza last minute (per non dire last second!).

Da quando non ho più un lavoro fisso, ho perso completamente la cognizione del tempo..mesi e stagioni si susseguono, il mondo gira freneticamente mentre io mi ritrovo con grande flemma ad avanzare, cercando di vivere alla giornata e dimenticando tutto il resto.

Ebbene, nonostante tutto, sono arrivate le ferie di mio marito..il suo meritato riposo dopo un'estate lavotrativa infernale e faticosa!

L'aria che si respira a casa nostra ultimamente è "pesante" e la scelta di staccare un po' dalla routine è stata dettata dalla necessità.

Spero che queste 2 settimane da trascorrere insieme (...senza distrazioni esterne...) ci aiutino a ritrovare l'armonia.

Abbiamo scelto una destinazione non troppo lontana, economica ma stimolante dal punto di vista di attrattive culturali e naturali.

Sono qui per salutarvi e naturalmente non potevo che lasciarvi un lievitato nato dall'ultimo rinfresco intensivo prima della partenza.

Questa ricetta fa parte degli esperimenti con la batata (..e giuro che per il momento sarà anche l'ultimo..non vorrei diventare monotematica!).

Dopo un insolito antipasto ed una torta, come poteva mancare l'incontro con il mio "pupetto" (alias il mio lievito madre)?! Direi che hanno avuto subito un feeling strepitoso e i risultati parlano da soli!

Ingredienti:

500 g di farina di tipo 1 macinata a pietra

280 g di batata già lessata*

135 g di lievito madre attivo**

300 g di latte di soia al naturale

*Io le ho cotte intere con la buccia in pentola a pressione per 20 minuti. Fatte raffreddare, sbucciate e ridotte in purea con lo schiacciapatate.

**Rinfrescato da almeno 4 ore o al raddoppio.

Ho utilizzato la planetaria per l'impasto. Si otterranno ottimi risultati anche impastando a mano.

Sciogliere il lievito nel latte di soia. Unire la farina e la purea di batata. Impastare energicamente fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Rovesciare sul piano di lavoro, fare una serie di pieghe a libro e riporre in una ciotola di vetro leggermente unta d'olio.

Coprire con pellicola trasparente per alimenti e mettere in frigo per 20-24 ore.

Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro e, con le mani leggermente unte d'olio, stendere in un rettangolo abbastanza regolare. Tagliare in 6 pezzi lasciandoli tutti attaccati ad un'estremità.

Intrecciare in questo ordine:

A sotto B sopra C sotto D sopra E sotto F

B sotto C sopra D sotto E sopra F

C sotto D sopra E sotto F

D sotto E sopra F

E sotto F

Chiudere le estremità tra di loro e posizionare sotto la forma ottenuta.

Far riposare per 30-40 minuti.

Poi preriscaldare il forno a 220°C per 15 minuti, avendo l'accortezza di posizionare sul fondo una ciotola colma d'acqua.
Infornare nel ripiano intermedio e cuocere per 20 minuti. Poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire la cottura per altri 30 minuti. Infine portare la temperatura a 180°C e completare per altri 10 minuti.

Sfornare e far raffreddare su una gratella.

Impossibile resistere al profumo, la tentazione di assaggiarlo da tiepido sarà irresistibile!

Questo pane non si taglia, bensì si spezzare...una vera goduria per tutti i 5 sensi!!!

Fragrante fuori, morbido dentro da sciogliersi in bocca e dal gusto vagamente dolce, si presta ad abbinamenti dolci e salati senza distinzione.

Da provare a colazione con confetture di frutta o miele ma anche con zuppe di verdure, vellutate e per completare un pasto a base di insalate!

Consiglio di conservarlo in frigo e scaldare in forno caldo i pezzi che servono prima di gustare.

Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Ottobre

Spero di riuscire a passare a salutarvi tutti, anche se il tempo a mia disposizione è tiranno. 

Nel caso non ci riuscissi, sappiate che vi ho pensati, che mi mancherete ma che tornerò presto!

Suona come una minaccia?!