Pane integrale ad alta idratazione con li.co.li. e water roux
Pane integrale con li.co.li. ad alta idratazione e water roux.
Finalmente torno a mostrarvi un pane.
Dopo aver convertito la mia pasta madre in li.co.li. non mi sono addentrata in preparazioni troppo elaborate. Un po' per mancanza di tempo e un po' per scarsa fiducia nelle mie capacità.
Intendiamoci, non sono stata con le mani in mano!!!
Ho replicato un paio di volte il pane di semola, ho adattato con successo la mia storica ricetta delle friselle integrali e, dopo vari tentativi, ho trovato l'impasto perfetto per la pizza (...che spero un giorno di poter condividere anche sul blog...).
Poi, dopo un "giro di shopping" al mulino di fiducia, ho avuto l'ispirazione per un nuovo impasto.
Il pane integrale resta sempre la mia scelta preferita e quando la farina è di ottima qualità, il risultato difficilmente delude!
Quella che ho utilizzato io è di grano 100% toscano e macinata a pietra. Ha un alto tasso di umidità ed è ricca di fibra. Ho quindi deciso di utilizzare il metodo del water roux* per stimolare la lievitazione e l'ho mescolata con una piccola percentuale di semola rimacinata per alleggerirlo ulteriormente.
Il risultato è stato un pane ben sviluppato dalla crosticina fragrante e dall'interno soffice e asciutto, per niente pesante o "gnucco".
*per chi non lo sapesse*
Il water roux è una tecnica orientale chiamata anche Tangzhong (creato da una donna cinese, Yvonne Chen) dove una parte di farina e 5 di acqua sono cotte insieme a 65°C per formare un roux, una specie di besciamella densa. A questa temperatura, il glutine assorbe l'umidità del mix e tende poi a stimolare la lievitazione, dando quindi un pane più leggero e soffice.
Quando avete farine "difficili" da lavorare, questo metodo vi sarà sicuramente di grande aiuto!
Ingredienti:
water roux
25 g di semola rimacinata
125 g di acqua
autolisi
500 g di farina integrale macinata a pietra
100 g di semola rimacinata
100 g di li.co.li. maturo
360 g di acqua
impasto
25 g di olio e.v.o.
10 g di sale fino
In una capiente ciotola mescolare tutti gli ingredienti dell'autolisi con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto asciutto e ancora grumoso. Far riposare coperto con un canovaccio per 30 minuti.
Nel frattempo fare il water roux. In un pentolino formare una polentina con la semola e l'acqua. Togliere dal fuoco e far raffreddare.
Versare in planetaria l'autolisi, il water roux e iniziare a lavorare con il gancio ad uncino. Prima di raggiungere l'incordatura, versare l'olio a filo.
Portare ad incordatura ed incorporare anche il sale.
Ungere una ciotola di vetro e rovesciarci l'impasto. Praticare delle pieghe in ciotola ungendosi le mani con poco olio. Coprire con un canovaccio e aspettare che l'impasto inizi a lievitare (ci vorranno almeno 40 minuti ma dipende dalla temperatura). Ripetere le pieghe altre 2 volte con le stesse modalità.
Attendere quindi il raddoppio (da inizio lavorazione, cioè dalla prima piega, ci sono volute 4 ore).
Spolverare il piano di lavoro con della semola e rovesciarci delicatamente l'impasto. Stenderlo con una leggera pressione dei polpastrelli in un rettangolo e arrotolare su se stesso.
Rivestire uno stampo da plumcake con del panno carta (leggi qui tutte le indicazioni) e adagiarci la forma. Coprire con un altro foglio di panno carta inumidito e ben strizzato.
Riporre in frigorifero per circa 18-20 ore.
Preriscaldare la pietra refrattaria a 250°C per 30 minuti.
Togliere il pane dal frigo e rovesciare delicatamente sulla pala rivestita con un foglio di carta da forno. Spolverare di semola la superficie e incidere con una lametta.
Trasferire sulla pietra calda e cuocere per 20 minuti. Poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire per altri 30 minuti.
Sfornare e far raffreddare completamente su una gratella.
I tempi e le temperature di cottura sono indicativi, regolarsi con il proprio forno. Il pane è cotto quando "bussando" con le nocche il fondo, suona a vuoto.
Una volta freddo, tagliare a fette.
Suggerimenti di conservazione
-Personalmente preferisco tagliare a fette e congelare in sacchetti idonei per poi scongelare all'occorrenza le fette necessarie, scaldandole direttamente sotto il grill del forno. In questo modo il pane può avere una durata fino a 3 mesi!
-Per chi preferisce può conservare le fette in frigorifero fino a 20 giorni. Tenere a temperatura ambiente prime di servire o scaldare per far sprigionare nuovamente tutti i suoi aromi.
-Se avete una dispensa fresca e non umida, potrete conservare il pane intero in un sacchetto di carta. In questo caso rimarrà morbido per qualche giorno e dopo sarà perfetto tostato. In ogni caso la durata media è di 1 settimana.
Suggerimenti di degustazione
-Perfetto tostato per abbinare creme di verdure o zuppe, magari ridotto a dadini e saltato in padella con un filo d'olio e una spolverata di peperoncino.
-Adatto anche alla prima colazione con un velo di confettura.
-Grazie all'apporto di fibre può completare nutrizionalmente un secondo piatto come un'insalata, rendendola un equilibrato piatto unico.
Questa ricetta partecipa alla raccolta
Such a wonderful masterpiece! All the best to your foodie world! You are amazing!
RispondiEliminaThanks ❤️
EliminaQue buen corte.
RispondiEliminaY muy bonito por fuera.
1 saludito
i tuoi pani sono sempre straordinari😍complimenti😘
RispondiEliminaGrazie Fede, sono la mia passione ^_^
EliminaGrazie per questi preziosi consigli. Sperimenterò questa tecnica.
RispondiEliminaGrazie a te! Aspetto di vedere il risultato ^_^
EliminaHo provato questa tecnica nei dolci, ma mai nel pane... mi hai proprio invogliata a sperimentare *_* Questo we nulla perché sono fuori, ma prossimamente avrò senz'altro occasione ;) Buona serata :*
RispondiEliminaGrazie Alice..sono certa che sarà un successo anche nel salato ^_^
EliminaSai che mi sembra di sentirne il profumo... meraviglioso. Il pane fatto in casa è magia!!
RispondiEliminaComplimenti Consu, un abbraccio!
Hai detto proprio bene..è magia! Ogni volta ne resto affascinata..
EliminaIl tuo pane mi lascia sempre senza parole! Complimenti ^_^
RispondiEliminaBuon fine settimana
Grazie Daniela, sei sempre molto gentile <3
EliminaChe bellisimo pane integrale Consu, Buono!!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana cara!
Grazie Gloria!
EliminaUna meraviglia per gli occhi e chissà che buono 👏🏻👏🏻👏🏻
RispondiElimina..puoi dirlo forte..infatti è già quasi finito :-P
EliminaIl tuo pane è una vera meraviglia, sei bravissima , complimenti a te . Un saluto, buona domenica , Daniela.
RispondiEliminaGrazie Daniela e a presto con nuove ricette ^_^
EliminaMa che meraviglia di pane, sempre bravissima Consu!!!
RispondiEliminaGrazie Simo!!!
EliminaMa che spettacolo questa pagnottona!!! davero favolosa., mi semra di sentire il croc della crosta. Anche io penso per il pane integrale sia imbattibile, ma ora mi trovo in dispensa un sacco di semola quindi bisogna che sperimenti con quella
RispondiEliminaAdoro anche il pane di semola :-P vedrai che non deluderà nemmeno te ^_^
EliminaTe lo ripeto: come panifichi tu... nessuno!
RispondiEliminaKisses, Paola.
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Grazie Paola..tu sei di parte :-P
Eliminaquante cose interessanti che non conoscevo in questo post...e poi mi hai fatto venire letteralmente l'acquolina per quella pagnotta!
RispondiEliminaMi fa molto piacere Lizzy ^_^
EliminaE questo spettacolo? Evviva (anche) il li.co.li. Consu😉
RispondiEliminaGrazie Mile, ci sto ancora prendendo confidenza ma ho una gran voglia di imparare a gestirlo al meglio :-)
EliminaCredo di avere esaurito gli aggettivi (superlativi) per le tue opere. Sei davvero un'artista della panificazione. E non solo, ovviamente.
RispondiEliminaBaci!
MG
Grazie MariG! Magari avere più occasioni per mettere le mani in pasta...purtroppo col poco tempo non riesco ad esprimermi al meglio :-(
EliminaMamma mia che spettacolo di pane! Bellissimo. Posso immaginare la tua soddisfazione :) Un bacio
RispondiEliminaFare il pane è sempre appagante per me ^_^ non solo per il risultato ma per tutto quello che ci sta dietro e non meno il profumo che sprigiona in cottura..
EliminaChe bellezza. Vorrei provare una fetta. Grazie per la vostra partecipazione alla Giornata mondiale del pane.
RispondiEliminaGrazie a te per l'opportunità :-) è stato un grande piacere partecipare ^_^
EliminaBuongiorno zia Consu, ho seguito passo passo la tua ricetta... avrei una domanda... appena tolto da frigo posso fare acclimatare il pane e procedere ad un ulteriore levitazione o devo infornare il pane?
RispondiEliminaInfornare subito. Lo shock termico frigo-forno, creerà la giusta umidità e lo farà subito crescere ^_^ Fammi sapere!
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