Insalata di piselli crudi, mela verde e feta

Insalata di piselli crudi, mela verde e feta.

In 37 anni non avevo mai mangiato i piselli crudi. Ricordo che da piccola andavo nell'orto della nonna e ne rubavo qualche baccello. Di nascosto ne mangiavo il contenuto ma una volta fui beccata e brontolata da mia madre che sosteneva che non andassero MAI mangiati senza una previa cottura. 

Ne rimasi così scioccata che non ho più osato farlo.

Nella mia testa si sviluppò l'idea che facessero male, causa di grandi mal di pancia, così sono cresciuta ignorando quanto fossero buoni per la salute consumati direttamente dalla pianta!

Pochi giorni fa abbiamo iniziato la raccolta dalle nostre piante proprio di questi preziosi legumi e, grazie ad una fortunata coincidenza, sui social ha iniziato a circolare una ricetta di Marco Bianchi che li proponeva così, freschi e crudi, in una croccante e sfiziosa insalata. 

Non potevo credere ai miei occhi ed ho subito voluto portare in tavola la stessa proposta.

Le mie papille gustative hanno gioito così tanto che non posso proprio non invitarvi a fare lo stesso con le vostre! 

Ingredienti a porzione:

1 mela verde

2 tazze di piselli freschi*

100 g di feta

1 cucchiaino di olio e.v.o.

1 cucchiaino di succo di limone

Menta essiccata q.b.

Pepe nero q.b.

*Ricavati da circa 400g di piselli in baccello.

Sgranare i piselli, sciacquarli e asciugarli. Raccoglierli in una ciotola e unire la feta ridotta a dadini.

Lavare la mela, eliminare il torsolo e tagliare a pezzi regolari. Aggiungere nella ciotola e condire con olio, succo di limone, menta e pepe. Mescolare delicatamente e servire.

Il piatto è completo abbinato ad una fetta di pane integrale.

Curiosità

I piselli freschi sono tra i legumi con meno calorie e per caratteristiche nutrizionali vengono solitamente consumati come una verdura. Mangiati crudi, garantiscono un ricco apporto di ferro, calcio, potassio e vitamina C. Importante la presenza degli isoflavoni, che prevengono l'osteoporosi, le malattie cardiovascolari e inibiscono lo sviluppo del tumore al seno.

Fonte: "Io mi voglio bene" di Marco Bianchi