Pane semplice con licoli e gelatinizzazione a freddo

Pane semplice con Li.co.li e gelatinizzazione a freddo con semi di chia.
Il cursore lampeggia solitario sulla pagina bianca.
Non riesco a mettere insieme i pensieri.
Avrei così tante cose da scrivere, condividere e metabolizzare ma le parole mi sfuggono, le frasi non si formano e la pagina è vuota da giorni.
Ci stiamo concedendo qualche giorno di ferie. Niente vacanze, ci godiamo la nostra casa, la nostra famiglia ed il nostro mare.
L'aria frizzantina di fine estate inizia a farsi sentire ma i tramonti sono quelli più belli, quelli da vivere con i piedi ancora nella sabbia e la pelle che tira dal sale.
Non ho smesso di mettere le mani in pasta e questo è l'esperimento più riuscito dell'ultimo periodo.
Un mix di farine profumatissime, una lunga lievitazione e la tecnica della gelatinizzazione a freddo che mi ha letteralmente entusiasmata!
Ingredienti:
450 g di farina 12%proteine*
315 g di acqua
70 g di licoli
20 g di semi di chia
6 g di sale fino
*Io ho provato questi mix con ottimi risultati:
150 g di semola integrale + 210 g di farina tipo2 + 90 g di semola rimacinata
150 g di semola rimacinata + 300 g di farina tipo2
Un paio di ore prima di iniziare ad impastare, mettere i semi di chia in una brocca insieme a tutta l'acqua. Si formerà una sorta di gel.
Versare le farine nella ciotola della planetaria, unire l'acqua, il licoli ed iniziare ad impastare con il gancio ad uncino fino a raggiungere la perfetta incordatura.
A questo punto aggiungere il sale e farlo perfettamente incordare all'impasto.
Fare il fermo macchina per 30 minuti, quindi ungere una ciotola con un filo d'olio e rovesciarci l'impasto.
Praticare una serie di pieghe in ciotola a distanza di circa 1 ora l'una dall'altra, fino a raggiungere quasi il doppio di volume (in estate basteranno 4 ore).
Spolverare il piano di lavoro di semola. Rovesciarci l'impasto, fare una serie di pieghe di rinforzo e formare il pane. Adagiarlo in un cestino da lievitazione generosamente infarinato di semola e riporre in frigo coperto con pellicola.
Far maturare al freddo per circa 1 notte/8 ore.
Preriscaldare la pietra refrattaria per 30 minuti. Togliere il pane dal frigo, rovesciare su un foglio di carta da forno e incidere la superficie.
Infornare e cuocere per 20 minuti. Abbassare la temperatura a 200°C e proseguire la cottura per altri 20 minuti. Controllare la cottura e se necessario proseguire la cottura per altri 10 minuti a 180°C.
Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella.
Note utili
-Se non si possiede un cestino da lievitazione. Adottare questo metodo o adagiare un canovaccio di cotone/lino in un grande scolapasta ed utilizzarlo per la funzione.
-Se non si possiede la pietra refrattaria. Cuocere in forno statico ponendo sul fondo una ciotola con qualche cubetto di ghiaccio oppure sfruttare la tecnica della cottura in pentola.
-I tempi di cottura e la temperatura del forno, sono indicativi. Valutarli sempre in base al proprio elettrodomestico. Il pane è cotto quando bussando con le nocche sul fondo, suona a vuoto.
Metodo di conservazione
-Il pane intero può essere conservato in dispensa in un sacchetto idoneo. Si mantiene bene per 1 settimana purchè l'ambiente sia asciutto e non troppo caldo.
-Per evitare l'insorgenza di muffe, in estate è consigliato tenerlo in frigorifero. Per ravvivare la sua fragranza, basterà scaldarle nel tostapane o nel forno caldo.
-Personalmente preferisco tagliarlo a fette e congelarlo. In questo modo ho sempre pane fresco a disposizione. Basterà scongelarlo in frigo per qualche ora o semplicemente passarlo sotto il grill del forno caldo per qualche minuto.
Questo pane semplicissimo è anche super versatile. Perfetto dall'antipasto al dolce!
Leggero e aromatico potrà accompagnare ogni momento della giornata!

Commenti

  1. Such an artist! A mouthwatering masterpiece!

    RispondiElimina
  2. Complimenti ! Ne mangerei una bella fetta per merenda con marmellata o Nutella, sicuramente è ottimo anche con i salumi

    RispondiElimina
  3. Che meraviglia questo pane... sembra quello di una volta con la sua crosta croccante e il cuore morbido che vuole raccontare una storia ad ogni assaggio... Complimenti Consu hai le mani d'oro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Laura! Fare il pane è una delle mie più grandi passioni! Una vera soddisfazione che ti piaccia ^_*

      Elimina
  4. Super interessante questa tecnica, mi segno la ricetta! Buona domenica <3

    RispondiElimina
  5. Siamo in molte che quest'anno, pur rimanendo a casa, si sono concesse una pausa dal web ... Tu sei anche fortunata, hai il mare davanti ♥ Cosa ti devo dire di questo pane? Spettacolare!

    RispondiElimina
  6. Sei un'artista, Consu. Una vera maestra dell'arte della panificazione.
    Baci!
    MG

    RispondiElimina
  7. 😍che spettacolo sei bravissima!💖💖💖💖

    RispondiElimina
  8. Proverò anche questa tecnica, grazie cara Consu!!!!

    RispondiElimina
  9. Io sono ancora in pausa. Ogni tanto faccio un giro dalle amiche per vedere le loro stupende creazioni, proprio come questa sera sono venuta a vedere questo pane stupendo. Già me lo immagino a colazione con un velo di confettura......una vera bontà!
    Un bacio e buon proseguimento di vacanze!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Daniela per essere passata a farmi visita ^_^ Buon proseguimento anche a te <3

      Elimina
  10. Cara che bella recetta de pane ! adoro !

    RispondiElimina
  11. Que estupendo que se ve este pan :-)))

    RispondiElimina
  12. Ciao Consu che meraviglia questo pane, mi intriga molto la tecnica della gelatinizzazione, chissà che prima o poi non mi cimenti anche io... un bacione a presto :)

    RispondiElimina
  13. un pane meraviglioso! mai usato i semi di chia negli impasti voglio provare.
    baci
    Alice

    RispondiElimina
  14. Veramente super, bravissima come sempre. Ciao Consuelo.

    RispondiElimina
  15. Cara Consu, bentrovata.! sono rimasta incantata da questo pane e da questa tecnica, sei davvero bravissima. Ti abbraccio augurandoti un buon mese di settembre :*

    RispondiElimina
  16. ahhh che bello ritornare e trovare i tuoi pani meravigliosi!!! questa tecnica con i semi di chia mi intriga da matti. Adoro le sperimentazioni un po' piccolo chimico. E sai che ho un debole per il pane

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahah...sapevo che non ne saresti rimasta indifferente :-P

      Elimina
  17. Guarda che bella alveolatura, maghetta dei lievitati e dei sorprendenti ricicli e accostamenti!
    Si formeranno le parole quando sarà tempo. ;-)

    RispondiElimina

Posta un commento