Panbauletto al grano saraceno e farina di lenticchie in crosta di semi

Panbauletto al grano saraceno e farina di lenticchie in crosta di semi, ricetta con lievito madre.
E anche da casa nostra è passata la prima influenza. Ha colpito e affondato grandi e piccini senza distinzione, fatta eccezione per la sottoscritta che se l'è cavata con raffreddore e mal di gola. Che poi, parliamoci chiaro, noi mamme e moglie non possiamo permetterci di ammalarci! Ne sono uscita distrutta, con ore arretrate di sonno (...che si sono andate allegramente a sommare a quelle ormai accumulate nei mesi...). 
Ho passato le notti con il cucciolo febbricitante tra le braccia, perchè solo lì riusciva a rilassarsi e pisolare un pochino. Tutto il resto ha aspettato...la casa, la spesa, la doccia...mangiare, bere...tutto.
Purtroppo non mi sono potuta affidare a nessuno perchè la salute non è stata esattamente la chiave di forza del periodo.
Tra uno sciroppo e uno starnuto, ho voluto (DOVUTO) mettere le mani in pasta per allentare un po' lo stress. Fortunatamente la "bread-theraphy" non ha deluso nemmeno stavolta. Impastare mi ha aiutata a distendere i nervi.
Sono partita con l'idea di fare un pane idratato e cotto in pentola ma ho dovuto cambiare i piani in corso d'opera. Non avevo messo in conto le farine utilizzate. Il grano saraceno integrale è stato difficile da lavorare e le alte temperature non hanno aiutato. L'impasto si è surriscaldato ed è stata dura portarlo ad incordatura, ma non mi sono arresa. Alla fine ho optato per dei rustici panbauletti impreziositi da una golosa crosta di semi. Non avrei scommesso un centesimo sulla buona riuscita..invece.. 
Un pane che ricorda molto quello nordico, sia per consistenza che per sapore. La farina di lenticchie autoprodotta (...avevo delle lenticchie che scadevano e non mi andata di buttarle!) ha arricchito anche il valore nutrizionale, cosa non da poco per riprendersi da un periodo così faticoso!
Ingredienti x2 panbauletti
500 g di farina integrale di grano saraceno*
400 g di farina di tipo 1*
100 g di farina di lenticchie verdi*
200 g di lievito madre attivo**
700 g di acqua 
10 g di sale integrale
5 g di malto diastatico
2 cucchiai di semola rimacinata di grano duro
Olio evo per le pieghe q.b.
1 albume
1 cucchiaio di semi di sesamo bianco
1 cucchiaio di semi di lino
1 cucchiaio di semi di girasole decorticati
Note
* Macinata a pietra.
** Rinfrescato al 50% e al raddoppio.  
-La farina di lenticchie può essere tranquillamente sostituita con farina di legumi come ceci o piselli. In commerci si trova già pronta all'uso.

Versare le farine in una ciotola insieme a 600g di acqua e mescolare brevemente con un mestolo di legno. L'impasto deve risultare asciutto e grumoso. Coprire con un panno e far riposare a temperatura ambiente per 3 ore.
Unire il lievito madre spezzetato e il malto, iniziare a lavorare con il gancio ad uncino versando a filo l'acqua rimanente. Portare ad incordatura aiutandosi con la semola.
Ungere una capiente ciotola e rovesciarci l'impasto. Praticare delle pieghe in ciotola con le mani unte o bagnate. Coprire e far riposare 1 ora al fresco (io in frigorifero a causa delle alte temperature). Ripetere la stessa operazione per almeno 3 volte.
Durante l'ultima piega, ribaltare la massa in modo che le pieghe rimangano sul fondo della ciotola. Sigillare con pellicola e trasferire in frigorifero per 1 notte.
Dividere l'impasto freddo in 2 parti uguali. Praticare una serie di pieghe e arrotolare su se stesso l'impasto. Adagiare negli stampi precedentemente rivestiti di carta da forno. Coprire con pellicola e far lievitare a temperatura ambiente fino al bordo (io ho impiegato circa 3 ore).
Preriscaldare il forno a 250°C in funzione statica.
Spennellare i pani con l'albume e decorare con i semi. Adagiare gli stampi sulla placca del forno e cuocere per 15 minuti nel ripiano più basso. Poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire per altri 20 minuti. Sformare delicatamente i pani dagli stampi e rimettere in forno direttamente sulla placca. Completare la cottura a 180°C per altri 20 minuti.
Valutare sempre i tempi e le temperature in base al proprio forno.
Spegnere il forno e porre lo sportello a spiffero. Lasciare raffreddare per 2 ore.
Adagiare i pani su una gratella e far riposare ancora un paio di ore. Quindi tagliare a fette sottili.
Le fette si conservano per diversi giorni in frigorifero avvolte in alluminio o chiuse in un sacchetto da alimenti. In alternativa posso essere congelate e consumate entro 3 giorni.
Consiglio di tostarle prima del consumo.
Un pane ottimo per confezionare dei panini al volo, per la colazione con un generoso strato di confettura, per accompagnare le prime zuppe di stagione o le ultime insalate. 

Commenti

  1. Complimenti un pane rustico e buonissimo!!!!

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    1. Grazie Simo ^_^ lo dimostra il fatto che è quasi finito :-P

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  2. Tesoro spero riuscirai a riposare un po'. Mi piace molto il termine "bread-theraphy", lo voglio adottare perchè è davvero così. Impastare fa benissimo anche a me. E poi vuoi mettere la soddisfazione quando sforni una meraviglia come questa. Io adoro i pani neri con tanti semi.

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    1. ..infatti la terapia funziona anche per il risultato che poi ci si trova tra le mani..e sotto i denti :-P vedrai che funzionerà anche a te :-)

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  3. Ehh non dev'essere stato un periodo facile. Tra l'altro le ore di sonno "mancato" secondo me non si sommano soltanto. Si moltiplicano!!
    Questo pane è davvero meraviglioso ed in effetti a guardarlo ricorda proprio uno di quei pani nordici...e se lo scrivi anche tu, immagino che anche il suo sapore sia particolare come quelli!
    Cerca di resistere!!!
    Un abbraccio

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    1. Si, il sapore lo ricorda moltissimo e anche la consistenza ^_^
      Sto tenendo duro ma l'inverno è ancora moooolto lungo :-(

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  4. Finalmente ne siete usciti ,spero che ti riesca a recuperare le ore di sonno perse .
    Il tuo pane è magnifico , perfetto con il dolce o il salato posso solo immaginare il sapore ....che bontà!

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    1. ..eheheh..potrei scriverci un libro sulle mie ore di sonno arretrato!! Vasco non si è ancora stabilizzato e la notte si sveglia spessissimo, spezzando il sonno a mamma e papà che il giorno dopo sono zombies!!!
      Grazie per aver gradito la ricetta ^_^

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  5. Oltre all'ottimo aspetto deve essere anche buono il tuo pane considerando anche il tuo malessere, hai fatto miracoli. Augoroni per la guarigione di tutta la famiglia. Un abbraccio

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    1. Grazie Dani ^_^ per adesso il peggio è passato...incrociamo le dita di passare indenni il resto dell'inverno!

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  6. Adoro questo tipo di pane, sei stata davvero bravissima nonostante tutto e vi auguro che questa sia la prima ed ultima influenza della stagione! Un abbraccio <3

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  7. ha un aspetto davvero goloso, e una bella alveolatura, io amo i pani neri con i semi e ne prenderei volentieri qualche fetta ^__^ sono riuscita a farmi il lievito madre di segale e proprio ora ho una pane di segale integrale con vari semi a lievitare. . . . incrocio le dita :-)

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  8. l'hai definita alla perfezione. impastare è una vera e propria terapia. la sto adottando anch'io in questi giorni per distrarre la mente e cercare un briciolo di tranquillità. ed è la sola cosa che funziona. ora si aggiunge la voglia di provare questo pane strepitoso. così rustico e pieno di semi lo finirei tutto una fetta dopo l'altra. un bacione e rimettiti in forma :)

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    1. Grazie Fede! Vedrai che questa terapia antistress funziona alla grande ^_^

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  9. Tu sei davvero sorprendente. Brava! E anche a te é toccato aggiustare il tiro ☺️

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  10. Squisito questo pane, Consu, spero che le cose vadano meglio e che Vasco sia guarito. Io faccio la pasta per rilassarmi e capisco quanto sia bello usare le mani per concentrarsi su altro e svuotare la testa. Un bacio grande :)

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    1. ..una volta anch'io mi dedicavo alla pasta fresca, quella ripiena per liberare la mente..adesso anche il tempo è tiranno ed impastare il pane è più semplice..

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  11. Oh great recipe darling
    Thanks for share
    xx

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  12. È cosi invitante!!!! Ho della buona farina di lenticchie in casa che nn sapevo come usare, grazie della ricetta!!

    https://nettaredimiele.blogspot.com

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    1. Grazie a te e fammi sapere se il risultato ti è piaciuto ^_^

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  13. Nice recipe & It's look like healthy food

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  14. Anche qua gira già l'influenza o quelli che vengono chiamati "virus parainfluenzali". Del resto le temperature sono ancora miti, ma il tasso di umidità è sempre alle stelle.
    Questo pane è stupendo, me lo immagino a colazione con un velo di miele ^_^
    Un abbraccio a tutta la famiglia!

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    1. ..si il meteo non aiuta! Un giorno caldo e l'altro sembra di essere al Polo Nord O_o sfido chiunque a non prendersi almeno un raffreddore!
      Grazie Dani, col miele è davvero spaziale!

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  15. Oh, mi dispiace, spero che vi siate ripresi tutti! Il tuo pane, come sempre, è fantastico! Lo vedrei benissimo spalmato di marmellata ;-)

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    1. Fortunatamente adesso stiamo tutti meglio..ma l'inverno è ancora lungo per replicare!
      Grazie cara della visita e a presto!

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  16. E' un vero spettacolo... Che rimpianti che ho per non essere stata in grado di salvare la mia pasta madre.. ma vero è che non ho proprio più tempo per gestirla.. Appena riuscirò a rimettere le mani in pasta.. proverò con il lievito di birra! Un baciottone.. :-*

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    1. Appena puoi fattene regalare un pezzetto e riprova..è meno impegnativo di quello che si pensa e poi vuoi mettere la soddisfazione??

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  17. Un pane rustico davvero squisito! Non parliamo di malanni, mia figlia e i bambini sono in piena febbre e dolori orecchi, gola o altro. Mio marito sempre malato di zoster, non faccio che correre da una parte all'altra!

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    1. Povera Terry :-( speriamo che si rimettano tutti in sesto al più presto!
      ps: e poi te ed io ce ne andiamo qualche giorno alle terme ^_+

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