Miglio alla crema di finocchi con timo e mandorle tostate

Miglio alla crema di finocchi con timo e mandorle tostate.
Quando guardo le visualizzazione del mio blog, mi chiedo "chi me lo fa fare?"
Ormai i social hanno sostituito le interazioni personali, i video (...o reel per stare al passo coi tempi...) sono virali e le ricette vengono consultate su Instagram!
Molte fodblogger si sono adeguate ma io sento di stare sempre un passo indietro.
Sono una persona romantica. Amo ancora il cartaceo, mi piace inviare le cartoline quando sono in vacanza, scrivo i biglietti di auguri a mano e non posso non continuare a curare questo mio diario virtuale con la stessa dedizione di 9 anni fa.
Oggi chi passerà a trovarmi, troverà una ricetta zero-waste (...che con i tempi che corrono, è bene non sprecare niente!) e di stagione.
Ho dato nuova vita a questi scarti di verdura che altrimenti finirebbero nel compostaggio, rendendoli protagonisti di un piatto sano, goloso ed intrigante. 
Per arricchire la crema, ho scelto un cereale poco conosciuto ma davvero un valido alleato per il nostro benessere fisico, soprattutto adesso col cambio di stagione. 
Il miglio è naturalmente privo di glutine, contiene numerose vitamine tra cui A, E, B ed è fonte di ferro, fosforo, zinco, calcio e magnesio.
Per altre proprietà, vi invito a leggere questo post.
Ingredienti x2 porzioni:
100 g di miglio decorticato
500 ml di acqua
Foglie esterne e scarti di 2 finocchi grandi
2 patate piccole
20 g di semolino istantaneo
2 bicchieri di brodo vegetale
2 rametti di timo fresco
20 mandorle tostate
Cuocere il miglio per assorbimento a fiamma dolce per circa 15 minuti. Poi mettere il coperchio e far riposare.
Nel frattempo lavare accuratamente gli scarti dei finocchi, eliminare eventuali parti ammaccate e fibrose. Tritare finemente (si possono anche frullare in un capiente mixer) e trasferire in una pentola. Pelare le patate e tagliare sottili, quindi aggiungere al finocchio.
Coprire col brodo vegetale e cuocere per circa 20 minuti.
Frullare con un frullatore ad immersione. Si dovrà ottenere una crema liscia. Assaggiare e se necessario aggiustare di sale.
Aggiungere, fuori dal fuoco, il semolino, mescolare bene per evitare grumi. Rimettere sul fuoco per 2 minuti, sbattendo spesso con una frusta.
Sgranare il miglio e unirlo alla crema.
Servire calda con foglioline di timo e mandorle tostate. 
Note utili
-Per un sapore più intenso, si potrà utilizzare un brodo di pollo fatto in casa e arricchire la crema con Parmigiano.
-In sostituzione del semolino, ho provato anche ad utilizzare le farine di cereali misti indicate per lo svezzamento dei bambini (me ne era avanzata da quando le mangiava Vasco). Il risultato è strepitoso!
-Le mandorle tostate (NON salate) si trovano già in commercio. In alternativa si potranno tostare in un padellino antiaderente o in friggitrice ad aria (8 minuti a 200°C).
Preparazione della crema di finocchio nel BIMBY:
-Versare i pezzi di finocchio (circa 3cm) nel boccale. Posizionare il misurino e frullare 20"/vel.8
-Spatolare sul fondo. Unire le patate a pezzi (1cm) e il brodo. Posizionare il cestello e cuocere 15'/105°C/vel.1
-Controllare la consistenza e se necessario allungare la cottura di 5'
-Posizionare il misurino e frullare 20"/vel.10
-Spatolare sul fondo e aggiungere il semolino. Posizionare il misurino e cuocere 3'/105°C/vel.2
La crema di finocchio si può preparare in anticipo e conservare in un contenitore ermetico in frigorifero. Basterà scaldarla qualche minuto in una padella antiaderente con un filo d'acqua.
Perfetta anche da servire da sola con crostini di pane.

Commenti

  1. Buongiorno Consu! Io come te sono una romantica e anche un po' vintage in realtà😂🤦🏻‍♀️... Stare al passo coi tempi non è sempre un bene secondo me. A volte si va troppo veloci e si perdono cose belle per strada. Questo piatto è strepitoso cara, un vero comfort food che sono sicura mi piacerebbe tanto! Lo proverò senza dubbio! Bravissima!
    Un abbraccio forte,
    Mary

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    1. Grazie del tuo supporto morale :-P
      Fammi sapere se ti è piaciuta questa combinazione ^_*
      A presto!

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  2. Such a beautiful dish. I've never seen anything like this. I am sure it is delightful! Lovely post🍂💕🍁

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  3. Ti confesso che io il miglio non l'ho mai assaggiato. Questa tua ricetta mi piace tantissimo proprio perché è antispreco. Grazie di averla condivisa.
    A me il tuo blog piace tanto e ti seguo sempre con gran piacere.
    Un grande abbraccio

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  4. Che piattino delizioso cara, uso poco il miglio in cucina, grazie!!!!

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  5. Cara Consu, io continuo a prediligere le visite ai blog amici, tra i quali il tuo, leggere le riflessioni e le ricette esattamente come lo facevamo all'inizio di questa avventura. Lo trovo molto meno asettico rispetto ad una condivisione sui social che, per carità, faccio anche io, nonostante l'età 😊
    Ed è sempre un piacere farti visita. Amo questo tuo spazio, il tuo garbo, il tuo talento e la tua dolcezza.
    Un caro saluto,
    MG

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    1. Questo splendido commento era finito nello spam...me lo sono riletto con le lacrime agli occhi! Grazie <3<3<3<3

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  6. Io non mi sono adeguata e non ho neanche voglia di farlo, sto bene così. Niente reel e niente "diavolerie", non voglio cambiare il mio essere per stare dietro alle mode. Io sono come questo miglio, semplice, avvolgente, forse un po' retrò ma molto comfort food

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  7. Il riciclo in cucina è una ricchezza e la tua ricetta ne è la prova, complimenti!

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  8. Mi piace moltissimo questa ricetta che mi da modo di usare gli scarti del finocchio che sono sempre troppi! Grazie Consu, baci e buona domenica anche a voi :)

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  9. che bel piatto, il miglio l'ho sempre mangiato soffiato, da provare!!!!

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  10. Con questo piatto cara Consu io andrei a nozze. Splendide le tue idee di recupero. Quanto alle iniziali osservazioni su come le modalità di interazione siano cambiate, eh sì in effetti è un dato di fatto. L'importante, secondo me, è rendersene conto e fare ciò che ci si sente di fare. Certo è che se il blog è anche strumento di lavoro bisogna mediare le posizioni e ritagliarsi sempre spazio per le cose che ci fanno stare bene. Un abbraccio!

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  11. Mi sembra quasi di sentirne la bontà

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