Incavolata toscana con cavolo nero
Ricetta toscana con cavolo nero, farina gialla e fagioli.
Questa zuppa è una ricetta tipica versiliese. C'è chi la chiama Incavolata, Farinata a Viareggio o Intruglia nella zona di Pietrasanta, ma si tratta del solito piatto. La base, infatti, è sempre la stessa: cavolo nero, fagioli e farina gialla.
Come si può immaginare affonda le sue radici nell'antica tradizione contadina, in quei piatti del territorio che dovevano scaldare e sfamare anche le famiglie più povere.
Tutt'altro che gourmet ma di una bontà inimmaginabile!
A casa mia la preparava la nonna Loriana ed è stata lei a farmela amare, fin da piccola.
Ricordo che iniziava la mattina presto a preparare le verdure e quel pentolone cuoceva sul fuoco fino a sera. I giorni successivi arrivava sulla tavola di tutti i figli, nipoti e naturalmente davanti a mio nonno che ne era il più ghiotto!
Per non perdere questa ricetta, me la sono fatta insegnare direttamente da lei. Ammetto che la sua versione era molto più ricca...c'erano le patate, altre verdure a foglia oltre l'immancabile cavolo nero, più olio e, quando possibile, una crosta di Parmigiano ad insaporire ulteriormente il tutto.
Io l'ho semplificata, cercando di non perdere quell'inconfondibile profumo di casa, famiglia e ricordi.
Adesso sono io che quando la preparo, la distribuisco ai familiari e alla mia nonnina di 92 anni!
Nonostante sia una delle mie ricette preferite, non ho mai pensato di fotografarla e condividerla su questo ricettario virtuale...almeno fino ad oggi!
In occasione dell'evento IG #italiancuisinelovers, ho deciso, infatti, di proporre proprio questa zuppa tipica toscana. Una coccola per i miei ricordi ed il mio palato.
Piccola premessa
-Scegliere ingredienti freschi e di ottima qualità. Insieme a carota e cipolla, si può aggiungere anche 1 costa di sedano. Come fagioli si può spaziare tra cannellini (i miei preferiti), borlotti o fagioli rossi.
-Utilizzare SEMPRE E SOLO olio extra vergine d'oliva.
-La cottura della farina gialla richiede molto tempo. Organizzarsi per tempo e calcolare un giorno di riposo prima della degustazione.
-Io ho adattato la cottura tradizionale al Bimby, così da renderla adatta a tutti...anche a chi non è abituato a trafficare in cucina. Gli stessi passaggi, possono essere effettuati sul fornello a fiamma media utilizzando un pentolone capiente a doppio fondo...mescolando spesso con un cucchiaio di legno e olio di gomiti!!!
1 cipolla media
2 carote
30 g di olio e.v.o.
800 g di acqua
1 mazzo di cavolo nero (circa 400/500g pulito)
1 pizzicotto di sale grosso
Pepe nero q.b.
150 g di fagioli cannellini (peso da cotto)
150 g di farina gialla da polenta
-Pelare e spuntare la carota e la cipolla. Tagliare a pezzi e versare nel boccale. Posizionare il misurino e tritare 20"/vel.4
-Raccogliere sul fondo e aggiungere l'olio. Col misurino, rosolare 3'/100°C/vel.Soft Antiorario
-Unire 600g di acqua. Col misurino, cuocere 5'/100°C/vel.Soft Antiorario
-Nel frattempo pulire il cavolo dalla costa centrale e tagliare a listarelle le foglie. Versare nel boccale insieme al sale e il pepe. Col misurino, cuocere 20'/100°C/vel.Soft Antiorario
-Aggiungere i fagioli già cotti e i restanti 200g di acqua. Col misurino, cuocere 5'/100°C/vel.Soft Antiorario
-Togliere il misurino e azionare la cottura 40'/100°C/vel.2 Antiorario intanto versare a pioggio nel foro del coperchio la farina gialla. Spatolare a fondo e posizionare la spatola al posto del misurino.
-Di tanto in tanto spatolare a fondo fino a completare la cottura.
-Versare calda già nei piatti di portata o in contenitori di vetro.
-Far raffreddare a temperatura ambiente e poi trasferire in frigorifero fino al giorno dopo.
In frigorifero si conserva fino a 3 giorni. Per scaldarla, io metto il piatto su una pentola in ebollizione e copro sol coperchio. Quando raggiunge la temperatura giusta, tolgo con attenzione il piatto e lo servo con un giro d'olio e.v.o. a crudo.
A-DO-RO! Mi piace tantissimo il cavolo nero, sono un'amante delle verdure quindi questo piatto per me è semplicemente squisito. In più c'è la condivisione con la nonna e con le persone care, quindi è un piatto d'amore. Grazie Consu!
RispondiEliminaGrazie a te Mile <3
EliminaCiao Consu sai che non conoscevo questa ricettav, la segnbo e la provo predto. Per me un vero comfort food in queste fredde serate . Un abbraccio, Daniela.
RispondiEliminaGrazie Daniela, sono davvero felice che ti sia piaciuta <3
EliminaNon conoscevo questa ricetta, anche perchè il cavolo nero lo usiamo molto poco dalle mie parti..
RispondiEliminaGrazie per averla condivisa, buon fine settimana
Grazie a te per la visita <3
EliminaMai sentita, ma mi ha catturato subito! Deve essere molto gustosa!
RispondiEliminaUn abbraccio alla tua nonnina :)
Grazie Dani ^_^
Eliminanon avevo mai sentito parare di questa zuppa.. I verità sembra piuttosto densa più che una zuppa.. Si vede che è una ricetta della tradizione, semplice ma sicuramente buonissima. Le ricette delle nonne non sbagliank
RispondiEliminaPuoi dirlo forte! La mia nonna ha le manine d'oro in cucina..si può solo imparare ^_^
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